L’Università della Tuscia e l’Ente Nazionale Sordi (ENS), sezione provinciale di Viterbo, hanno siglato un’importante Convenzione Quadro diretta a favorire la piena accessibilità del percorso di studi per le persone sorde tramite risorse e supporti diversificati, nel segno della promozione di una cultura inclusiva e della valorizzazione delle caratteristiche di ognuno.
La cerimonia di firma si è svolta in data 29 marzo presso l’Aula Spinelli del Rettorato dell’Università della Tuscia, alla presenza del Rettore prof. Stefano Ubertini, del Presidente dell’ENS sez. prov.le di Viterbo Daniele Ceccarelli e del Consigliere ENS Regione Lazio Massimiliano Cascitti.
Presenti alla cerimonia anche la dott.ssa Maria Fornario (collaboratrice ENS), il prof. Andrea Genovese (delegato UNITUS per il diritto allo studio e i servizi agli studenti) e la dott.ssa Martina Galli (referente UNITUS per l’inclusione e l’equità), che assieme hanno promosso l’iniziativa.
“L’Ateneo procede con entusiasmo alla firma di una convenzione impegnandosi a collaborare con la sezione provinciale ENS per l’abbattimento delle barriere comunicative che queste persone possano incontrare durante il percorso universitario, tramite l’utilizzo della lingua dei segni e strumenti adeguati, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie. I passi da compiere per la piena accessibilità degli studi e della cultura sono ancora molti, ma con ENS siamo certi di avere intrapreso la strada giusta”, ha dichiarato il Rettore Stefano Ubertini, ricordando anche i numerosi progetti dell’Ateneo in materia di inclusione (tra cui Vrailexia, A tu per tu, IntoMe, I-Sense e il nuovo laboratorio del Metaverso sulla didattica inclusiva, inaugurato lo scorso 23 marzo).
“Questa convenzione formalizza attività di ricerca già avviate con lo scopo di diffondere informazioni sulla lingua dei segni (LIS) e promuoverne l’utilizzo e di sviluppare strumenti tecnologici di supporto volti a rendere il percorso di studi maggiormente produttivo, interattivo e collaborativo, oltre che a garantire l’accessibilità dei vari servizi universitari a tutte le persone sorde”, dichiara Martina Galli, referente del Rettore per l’inclusione e l’equità.
La Convenzione prevede anche la realizzazione di attività di interesse comune, tra cui l’organizzazione di convegni scientifici e seminari teorico-pratici sui temi della sordità e dell’inclusione, la promozione di corsi di formazione dedicati a docenti e funzionari della pubblica amministrazione sui medesimi temi e la partecipazione congiunta a bandi per attività di ricerca.
Il Presidente Daniele Ceccarelli, che ha proceduto alla firma della Convenzione per ENS Viterbo in rappresentanza del Consigliere Anziano Andrea De Santis, ha espresso la soddisfazione dell’Ente rispetto ad un progetto che mette al centro le aspirazioni e i diritti delle persone sorde, valorizzandone dignità e autonomia.
Massimiliano Cascitti ha portato i saluti del Presidente ENS Nazionale Angelo Raffaele Cagnazzo, ricordando l’importanza del traguardo raggiunto: la Convenzione tra ENS e UNITUS si segnala infatti per essere la prima nell’intero panorama nazionale, potendo rappresentare un modello per future collaborazioni volte a favorire la formazione universitaria e la piena partecipazione delle persone sorde allo sviluppo culturale del Paese.